Negli ultimi anni la tecnologia ha trasformato in modo significativo il modo in cui i programmatori accedono alle informazioni. Fino a poco tempo fa, per risolvere un problema tecnico o cercare documentazione, il principale strumento di riferimento era Google. Ma con l’avvento di ChatGPT e, più recentemente, di ChatGPT Search, le cose stanno cambiando rapidamente.

Questo articolo esplora come il nuovo strumento di OpenAI rappresenti un’evoluzione per i programmatori, mettendo a confronto Google, ChatGPT e ChatGPT Search dal punto di vista di chi, ogni giorno, scrive codice e risolve problemi complessi.

La ricerca pre-2022: Google come pilastro dei programmatori

Prima del 2022, Google era la principale risorsa per i programmatori alla ricerca di soluzioni e risposte rapide. L’approccio alla risoluzione dei problemi prevedeva il seguente iter:

  1. Ricerca di parole chiave: Inserire query ben formulate, spesso frammentate, con termini tecnici e specifici del linguaggio di programmazione.
  2. Navigazione tra i risultati: La maggior parte dei programmatori scorreva le prime pagine di risultati alla ricerca di forum, blog, o siti di documentazione come Stack Overflow, GitHub o le documentazioni ufficiali.
  3. Filtraggio delle informazioni: Una volta individuato un possibile risultato, il passo successivo era valutare la pertinenza e verificare se la soluzione proposta era ancora valida (soprattutto per problemi che coinvolgevano tecnologie in rapida evoluzione).
  4. Sperimentazione e adattamento: Spesso, la risposta trovata online richiedeva adattamenti per funzionare nell’ambiente specifico del programmatore.
    Questo processo era efficiente, ma non privo di difficoltà. Gli sviluppatori si trovavano spesso a dover aprire decine di schede, analizzare discussioni datate e adattare soluzioni di terzi alle proprie necessità.

Sebbene Google abbia introdotto vari miglioramenti negli anni (come snippet e knowledge graph), restava un sistema basato principalmente sulla ricerca e l’interpretazione manuale.

donna stilizzata che effettua ricerche online

La rivoluzione di novembre 2022: l’arrivo di ChatGPT

Con il lancio di ChatGPT nel novembre 2022, il panorama della ricerca per i programmatori è cambiato in modo significativo. ChatGPT ha introdotto un nuovo modo di interagire con le informazioni grazie alla sua capacità di rispondere in modo diretto e generare risposte “conversazionali” in linguaggio naturale.

Perché ChatGPT Ha Rivoluzionato la Ricerca?

  1. Risposte contestuali e complete: ChatGPT è in grado di comprendere le domande complesse e fornire risposte dettagliate senza richiedere al programmatore di analizzare decine di link. Ad esempio, per un problema specifico di Python, ChatGPT può fornire un frammento di codice già funzionante e personalizzato.
  2. Capacità di apprendimento iterativo: Gli utenti possono chiedere chiarimenti, modifiche o approfondimenti, creando una sorta di dialogo interattivo con lo strumento. Questo era impossibile con Google, dove ogni ricerca era indipendente.
  3. Risposte immediate: ChatGPT elimina il tempo di ricerca e selezione dei risultati, offrendo soluzioni dirette e quasi immediate. Per chi lavora con scadenze stringenti, questa efficienza rappresenta un enorme vantaggio.
    Tuttavia, ChatGPT non è perfetto. Essendo stato addestrato su dati fino a un certo punto (fino al 2021 o, successivamente, fino al 2022/2023 a seconda delle versioni), non sempre aveva accesso alle informazioni più recenti. Questo era un limite evidente, soprattutto per tecnologie in rapido cambiamento come i framework JavaScript o le ultime versioni di linguaggi come Python.

ChatGPT Search: una nuova frontiera per la ricerca in tempo reale

Nel 2023, OpenAI ha lanciato ChatGPT Search, una versione avanzata di ChatGPT con capacità di navigazione web in tempo reale. Questa nuova funzionalità permette a ChatGPT di accedere direttamente alle informazioni più aggiornate presenti su internet, superando uno dei principali limiti della versione originale.

Cosa Cambia con ChatGPT Search?

  1. Accesso alle informazioni più recenti: Con la possibilità di “fare ricerche” in tempo reale, ChatGPT Search può rispondere su argomenti di tecnologia recente, versioni software appena rilasciate e persino best practice aggiornate.
  2. Fonte verificata e affidabile: ChatGPT Search cita le fonti da cui prende le informazioni, garantendo trasparenza e permettendo al programmatore di verificare la qualità della risposta. Questo è fondamentale per valutare la validità delle soluzioni proposte, in quanto permette di confrontare direttamente con documentazioni ufficiali o blog di esperti.
  3. Risposte combinate: ChatGPT Search non solo fornisce risposte dirette ma può anche combinare informazioni da più fonti, offrendo una sintesi utile per chi cerca una soluzione complessa e articolata.
    In questo contesto, ChatGPT Search si pone come un “ibrido” tra il modello conversazionale di ChatGPT e la vastità di informazioni di Google. Per un programmatore, questo rappresenta un’evoluzione notevole: è possibile ottenere risposte accurate, contestualizzate e aggiornate, senza il tipico “rumore” dei risultati di ricerca tradizionali.

ChatGPT Search vs Google: qual è lo strumento migliore per i programmatori?

Offriamo ora una panoramica dei vantaggi di una e dell’altra soluzione.

Vantaggi di Google:

  • Quantità di informazioni: Google ha accesso a tutto il web, compresi documenti ufficiali, video, tutorial e forum.
  • Ricerca visiva: Siti come YouTube, immagini e infografiche sono elementi che Google può mostrare facilmente nei risultati di ricerca.
  • Personalizzazione dei risultati: Google utilizza algoritmi sofisticati per personalizzare i risultati in base alla cronologia di ricerca dell’utente e alle tendenze di ricerca globali.

Vantaggi di ChatGPT Search:

  • Risposte dirette e personalizzate: Grazie alla sua capacità di contestualizzare, ChatGPT Search offre risposte dettagliate che possono essere immediatamente utilizzate nel codice.
  • Dialogo interattivo: Se una risposta non è chiara, è possibile fare domande successive senza dover riformulare ogni volta l’intera ricerca.
  • Risparmia tempo: Evita l’apertura di decine di schede e la selezione manuale delle risposte. ChatGPT Search fornisce una risposta unica e completa.
    uomo stilizzato con lente di ingrandimento e monitor

ChatGPT Search nella pratica: esempi per i programmatori

Immagina di essere alle prese con un errore insolito in un’applicazione React. Fino a pochi anni fa, avresti inserito una query su Google, consultato Stack Overflow o GitHub, aperto più schede e cercato una soluzione. Con ChatGPT Search puoi semplicemente descrivere l’errore, e ottenere un consiglio pratico, magari con il codice già scritto.

Un altro esempio riguarda una nuova versione di un linguaggio di programmazione: supponiamo che sia stata appena rilasciata una nuova funzionalità in Python. Con ChatGPT Search puoi ottenere dettagli immediati, magari tratti direttamente dalla documentazione ufficiale o da blog di esperti, senza aspettare che i contenuti siano indicizzati su Google.

Google, ChatGPT e ChatGPT Search: quale scegliere?

Oggi, la scelta tra Google, ChatGPT e ChatGPT Search dipende dalle esigenze specifiche del programmatore:

  • Per ricerche generiche e approfondimenti multimediali, Google resta un ottimo strumento.
  • Per risposte rapide e contestuali su argomenti tecnici, ChatGPT offre un dialogo diretto che semplifica la ricerca.
  • Per informazioni aggiornate con la stessa qualità di ChatGPT, ChatGPT Search è il miglior compromesso tra velocità e affidabilità.
    In definitiva, ChatGPT Search rappresenta una svolta per i programmatori, che possono ora accedere a un livello di assistenza senza precedenti. È probabile che, nel futuro, questo strumento diventi il primo punto di riferimento per la risoluzione di problemi complessi e la ricerca di informazioni tecniche.